The Wayback Machine - https://web.archive.org/web/20190830191544/http://www.treccani.it/catalogo/catalogo_prodotti/

LE OPERE

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ediz. di pregio - arte

Matera

Continua la collaborazione tra l’Istituto della Enciclopedia Italiana e il maestro Aurelio Amendola, con un nuovo lavoro che propone le immagini più suggestive della città che tutto il mondo ci invidia, dal 1993 Patrimonio mondiale UNESCO. Grazie al sapiente uso del bianco e nero, Amendola restituisce una visione originale e unica dei Sassi e dei capolavori architettonici di Matera. Il volume fa parte di una nuova collana, Ut pictura poësis, che mette in primo piano un fecondo intreccio tra il testo letterario e le arti figurative, tra immagini e parole. Oltre alle mirabili foto di Amendola, infatti, “Matera” contiene anche un testo del professor Giuseppe Lupo, dal titolo Le pietre sono diventate parole. Viaggio nel destino di una città, in cui il narratore sembra quasi dialogare con ogni singola immagine e ci aiuta a comprendere profondamente quello che le immagini possono solo suggerirci.

 

MATERA. Una storia di coraggio che parte da lontano . Le origini di Matera risalgono al Paleolitico inferiore-medio, con il ritrovamento di oggetti che testimoniano la presenza di cacciatori. Più stabili gli insediamenti nel Neolitico, con tracce anche di villaggi trincerati, mentre per il primo nucleo urbano dobbiamo attendere l’Età dei Metalli: la Civita nasce sulla sponda destra della Gravina ed è stato il primo colle ad essere abitato e scavato. La presenza, nello stemma cittadino, della raffigurazione di un bue con in bocca tre spighe di grano, avvalorerebbe l’ipotesi dell’origine greca di Matera poiché tale rappresentazione si ritrova anche su alcune monete greche. Con un salto temporale molto ampio, arriviamo al XX secolo, in particolare ai tragici avvenimenti legati alla Seconda guerra mondiale: Matera è ricordata, infatti, come la prima città del ...

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tesori svelati

La Mirabile Visione

Con la riproduzione in facsimile del ms. Douce 134 conservato presso la Bodleian Library di Oxford, l’Istituto della Enciclopedia Italiana arricchisce il patrimonio della collana «Tesori svelati» con una gemma unica nel suo genere. Si tratta di un codice in folio del XV secolo, miniato in oro, composto da 170 fogli (per un totale di 340 pagine), prodotto nella Francia sud-orientale, la cui ricchezza dell’apparato iconografico (ben 83 miniature, di cui 16 a tutta pagina) illustra un tema che ci avvicina alle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante (2021). Infatti, il Douce 134 contiene il testo del Livre de la Vigne nostre Seigneur (il titolo viene dalla parabola dei lavoratori della vigna, Matteo 20, 1-16), un trattato in lingua franca sull’Anticristo, il Giudizio Universale, l’Inferno e il Paradiso, che evidenzia come il topos delle pene infernali abbia alimentato l’esegesi biblica, stimolando al contempo la fantasia degli artisti impegnati a supportarne il messaggio. Il manoscritto, arrcchito da citazioni in latino bibliche e patristiche (Agostino, Girolamo e Gregorio, Beda e Bernardo), con molte correzioni e inserzioni dell’amanuense, fu acquistato dal celebre collezionista Francis Douce nel 1823, come illustra nella Prefazione e nella Scheda codicologicaMartin Kauffmann, Direttore delle collezioni di libri antichi e rari e Curatore dei manoscritti medievali presso la Bodleian Library. Si tratta del secondo di due volumi, il primo dei quali, conservato presso la Bibliothèque Municipale di Grenoble, è stato identificato con il ms. 408 (337), che reca nel suo colophon la data «5 marzo 1463» e attesta che il secondo volume era già stato realizzato, stabilendo così per il Douce 134 un termine ante quem. Il facsimile è accompagnato, come di ...

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ediz. di pregio - arte

Roma. Luoghi, persone, visioni

Il volume si articola in tre sezioni intitolate Luoghi, Persone e Visioni. Tre piani narrativi in cui i saggi dialogano con ricchi percorsi iconografici. In Luoghi, il lettore scoprirà l’immensa ricchezza archeologica di Roma attraverso i saggi di Rita Paris e di Carlo Gasparri. Completa la sezione il contributo di Claudia Conforti, dedicato all’architettura della capitale dal 1852 a oggi. La sezione Persone si compone dell’approfondimento di Umberto Gentiloni Silveri, dedicato all’identità di Roma capitale e alla sua evoluzione storica, sociale e politica e del racconto di Elisabetta Rasy. La scrittrice accompagnerà il lettore nei luoghi da lei vissuti in quella che, nel suo racconto, definisce «la città della malinconia e della gioia». In Visioni, il saggio di Gabriele D’Autilia incastona la Capitale nella storia della fotografia, come fulcro della comunicazione visiva in diversi momenti politici e nelle opere di numerosi artisti. Infine, Luca Criscenti fornisce una stimolante rappresentazione visiva di Roma, attraverso la sua ricchezza culturale, ma anche i suoi contrasti.

 

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annuari

Il Libro dell'anno del diritto 2019

Quest'anno sono stati selezionati 119 contributi. Si richiama in particolare, l'attenzione sulle approfondite analisi dei seguenti temi: tutela della privacy e trattamento dei dati sensibili, assegno divorzile, riconoscimento del figlio e gestazione per altri, danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo; reati culturalmente motivati, attività sanitaria e responsabilità penale, immigrazione illegale e attività di soccorso; corruzione e trasparenza per le società partecipate, tutela e decadenza dei vincoli paesaggistici, obbligo di vaccinare i ragazzi in età scolare; Regioni ed enti territoriali, formazione del governo, diritti dei robot; nuova disciplina del contratto a termine, il lavoro nella gig-economy , la riforma dei centri per l'impiego, il nuovo reddito di inclusione; esecuzioni fiscali: opposizioni e limiti, detrazioni IVA e ristrutturazioni di immobili altrui; la riforma dei contratti del turismo; conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy, procedimento per la liquidazione degli onorari dell'avvocato, arbitro per le controversie finanziari; intercettazioni e videoconferenze, la riforma dell'avocazione del Procuratore generale, rapporti tra riesame e appello in tema di cautelari reali, novità in tema di cooperazione internazionale, compensazione delle spese di lite, processo amministrativo telematico, annullamento con o senza rinvio al TAR; politica commerciale comune dell'UE e guerre commerciali, migrazioni e diritto internazionale, imprese transazionali e diritti umani. La serie dei Libri dell'anno del diritto si affianca alla vocazione enciclopedica dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana che per il diritto si esprime anche nell'opera, interamente digitale, del Diritto on-line , diretta dai professori Marco D'Alberti e Antonio ...

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annuari

Atlante Geopolitico 2019

Stiamo vivendo un periodo di grande interesse e di palesi trasformazioni, in cui visioni diverse del mondo si confrontano e si scontrano, in una nuova dinamica che sta mutando termini e punti di riferimento del contesto politico. Di questa realtà complessa dei grandi processi che l’attraversano e delle dinamiche che contribuiscono alla trasformazione degli scenari globali, l’Istituto della Enciclopedia Italiana cerca di farsi osservatore attento e imparziale, continuamente stimolato dalle richieste dei lettori che chiedono di accedere a un sapere rigoroso e certificato, in linea con quello che da più di novant’anni è la missione di Treccani. È dunque per rispondere a questa diffusa domanda di conoscenza che ne 2012 l’Istituto ha pubblicato la prima edizione del suo Atlante geopolitico, rinnovando da allora, anno dopo anno, questa sfida culturale stimolante, condivisa con l’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) che coadiuva Treccani nella preparazione dell’opera.

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annuari

Il Libro dell'anno 2018

L'Istituto della Enciclopedia Italiana pubblica periodicamente questo annuario che offre strumenti di ricordo e di pprofondimento attraverso le tre sezioni nelle quali si articola ogni volume. Una prima sezione sui fatti non solo presentati in successione cronologica, ma illustrati con grafici, carte, mappe e tabelle. Ogni mese è inoltre corredato da una foto che fissa uno dei momenti più significativi tra quelli ripercorsi con il commento di un nome prestigioso della cultura, del giornalismo e dell'arte. (Per questa edizione tra gli altri il giornalista Ezio Mauro, il filosofo Massimo Cacciari, la scrittrice Melania Mazzucco, il poeta Giuseppe Conte). La seconda sezione è dedicata ai dati e raccoglie tutti i necessari elementi di carattere istituzionale, demografico, economico e scientifico in modo da collocoare gli avvenimenti più significativi in un orizzonte mondiale. Le due sezioni sono collegate tra di loro da una terza dedicata ai temi che offono ampi spunti di riflessione sui più rilevanti argomenti di attualità e sui personaggi più emblematici ripensati e riletti criticamente da specialisti dei vari settori della vita civile e culturale del mondo d'oggi.

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tesori svelati

La Grande Bibbia di Pietro Cavallini

Un capolavoro della miniatura italiana del Trecento La collana Tesori svelati, dedicata da Treccani alle Edizioni pregiate, si arricchisce di un'altra preziosa gemma, la magnifica Bibbia miniata ad opera di Pietro Cavallini, conservata presso le Biblioteche Riunite Civica e A. Ursino Recupero di Catania (ms. A.72), che è senza dubbio uno dei più straordinari manoscritti contenenti le Sacre Scritture, prodotti nel Medioevo. La Bibbia cavalliniana miniata in oro, ritenuta una delle cinque più belle al mondo, è stata esposta fino a oggi soltanto in tre mostre a Roma (1954), Bruxelles (1965) e Catania (1990). Essa fu eseguita tra il primo e il secondo decennio del Trecento su committenza del cardinale Landolfo Brancaccio, che vi è raffigurato in ginocchio accanto alla Crocifissione di Cristo a fol.4v., in apertura del Libro della Genesi. Il cardinale era membro della importante famiglia napoletana dei Brancaccio, che ebbe stretti rapporti con i re angioini di Napoli. Lo stemma araldico della famiglia, "in azzurro quattro branche di oro con un palo d'argento nel mezzo caricato da tre punte di merli", compare con risalto nella pagina-incipit dei Vangeli, dove si trova una spettacolare raffigurazione dell'Albero di Jesse. Le decorazioni e le miniature della Bibbia cavalliniana Il manoscritto di Catania è decorato con oltre 100 miniature istoriate e figurate, 167 iniziali ornate - quasi tutte con foglia d'oro - e oltre 270 calligrafiche; un corredo illustrativo dunque, assai ricco e di altissima qualità esecutiva e di materiali. Il codice in folio consta di 440 carte (Vecchio e Nuovo Testamento, con le Epistole a Prologhi di San Girolamo) disposte su due colonne di 56 linee, di accurata scrittura gotica, con i titoli rubricati e decorata con iniziali istoriate e con ...

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tesori svelati

Il Teatro di Seneca

L’opera che ha influenzato per secoli il teatro europeo, lasciando tracce evidenti in Shakespeare e in Racine, e che grandi registi contemporanei (da Artaud a Peter Brook a Ronconi) hanno messo in scena, si offre ai lettori in un prezioso manoscritto trecentesco miniato dal “maestro del Seneca dei Girolamini”, tra i più rappresentativi e abili miniatori dell’età angioina. Il manoscritto è tra i più preziosi volumi contenuti nella splendida Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, la più antica biblioteca napoletana (1586), allocata nello strepitoso complesso monumentale che i padri filippini fecero edificare a Napoli.

UN ECCEZIONALE IMPATTO VISIVO

Sfogliando le pagine del manoscritto, osservando le miniature tabellari disposte lungo i margini, il lettore resta abbagliato dalla luminosità dell’oro, catturato dal fascino dei fondali azzurri, e incantato dalla ricercatezza degli ornamenti e dei fregi. Un eccezionale impatto visivo ed emotivo suscitano nel lettore alcuni miti che Seneca ricorda nelle sue tragedie e che il miniatore raffigura accuratamente, come la discesa di Ercole nell’Ade e la cattura di Cerbero, o come la struggente storia di Orfeo ed Euridice.

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