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Vetrina

La contea di Edessa fu uno Stato feudale esistito tra il 1098 e il 1150 nel Vicino Oriente, la cui capitale era l'omonima città mesopotamica attualmente nota come Şanlıurfa, in Turchia. Fu il primo territorio a passare sotto diretto controllo cristiano durante la prima crociata, divenendo quindi il più antico Stato crociato esistente.
La città di Edessa in realtà, dopo decenni di instabilità e continui passaggi di mano, si era già liberata dal dominio islamico con la ribellione del suo governatore armeno Thoros, il quale tuttavia, per garantire la sopravvivenza dell'autonomia cittadina, aveva chiesto aiuto alle armate crociate che stavano allora marciando verso Gerusalemme. Tra tutti i capi crociati, all'appello di Thoros rispose solo Baldovino di Boulogne, che con un piccolo esercito prese il controllo di Edessa nel 1098. Poco dopo l'assassinio di Thoros, Baldovino prese ufficialmente possesso della città e si dichiarò conte di Edessa, rimanendolo fino al 1100. Grazie alla sua fama di abile combattente, la contea si espanse velocemente in tutte le direzioni e si collegò agli Stati crociati nel frattempo formatisi; inoltre, il suo dominio efficiente e spietato creò una solida amministrazione locale sul modello feudale europeo.
Nel 1100, Baldovino I fu chiamato a succedere al fratello Goffredo di Buglione come re di Gerusalemme, e divenne quindi nuovo conte di Edessa il crociato Baldovino di Le Bourg. Nonostante una disastrosa sconfitta subita da Baldovino II alla battaglia di Harran nel 1104, la contea sopravvisse e spesso costituì una barriera tra gli Stati crociati della costa e i turchi selgiuchidi dell'interno, subendo frequenti invasioni provenienti dall'Iraq. Baldovino II fu a sua volta eletto re di Gerusalemme nel 1118, e la contea passò a Joscelin I di Edessa, che ne continuò l'espansione e il consolidamento. Il dominio di Joscelin I coincise con un'epoca d'oro per la contea, che negli anni 1120 raggiunse la sua massima estensione. Dopo la morte di Joscelin I nel 1131, il figlio Joscelin II di Edessa non si dimostrò all'altezza dei predecessori; la sua debole guida, la posizione geograficamente esposta della contea e le ambizioni su di essa dell'atabeg musulmano Zengi ne causarono quindi presto il crollo. Nel 1144, Zengi conquistò Edessa e tutta la parte orientale della contea; dopo la morte improvvisa dell'atabeg, Joscelin II riconquistò brevemente Edessa nel 1146, ma il suo esiguo esercito fu presto ricacciato indietro dal nuovo capo musulmano Norandino, che si spinse a conquistare anche le ultime fortezze rimaste agli edesseni.
La caduta della città, fino ad allora l'avamposto crociato posto più a est in Oriente, traumatizzò l'Europa del tempo, e fu il casus belli della seconda crociata, proclamata da papa Eugenio III il 1º dicembre 1145 con la bolla Quantum praedecessores. La seconda crociata si rivelò tuttavia un completo fallimento, in quanto fallì nell'obiettivo di riconquistare Edessa. Nel 1150 cadde anche il castello di Turbessel, ultimo baluardo cristiano della zona, mettendo quindi fine alla contea. Il conte Joscelin II, preso prigioniero da Norandino, morì in catene nel 1159; il figlio Joscelin III e la nipote Beatrice continuarono a proclamarsi conti di Edessa, ma invano, e il titolo infine si estinse.
Nonostante la sua classe dirigente fosse principalmente di origine francese e fedele alla chiesa latina, nella contea di Edessa la maggioranza degli abitanti era armena e siriaca di fede apostolica oppure giacobita, con la presenza di minoranze ortodosse e islamiche. Armeno fu anche il principale storico della contea, Matteo di Edessa, il quale stilò una cronaca in lingua armena, per poi morire durante la caduta della capitale nel 1144. L'economia edessena era prospera, ma fu duramente colpita dal continuo stato di guerra in cui venne a trovarsi la contea durante la sua esistenza.

Voci di qualità

L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita.
Il termine deriva dal latino «obesitas», che indica la condizione di chi è «grasso, grosso o paffuto», a sua volta derivato da «esum», participio passato di «ĕdere» («mangiare»), con l'aggiunta del prefisso «ob» («per, a causa di»). L'uso del vocabolo «obesity» è documentato nella lingua inglese a partire dal 1611.
Si tratta di una patologia tipica, anche se non esclusiva, delle società dette «del benessere». L'Organizzazione mondiale della sanità definisce l'obesità attraverso l'indice di massa corporea (IMC), un dato biometrico che mette a confronto peso e altezza: sono considerati obesi i soggetti con IMC maggiore di 30 kg/m2, mentre gli individui con IMC compreso fra 25 e 30 kg/m2 sono ritenuti in sovrappeso.
Dieta alimentare corretta, esercizio fisico e approccio psicologico sono le basi per la terapia preventiva e curativa dell'obesità; per favorire il trattamento possono essere prescritti farmaci dimagranti che agiscono riducendo l'appetito o inibendo l'assorbimento del grasso. Come stabilito delle linee guida internazionali elaborate nel 1991, qualora l'IMC sia superiore a 40 kg/m2 oppure sia compreso fra 35 e 40 kg/m2 con contemporanea presenza di fattori di rischio, si ricorre alla chirurgia bariatrica, per esempio introducendo un palloncino intragastrico.
L'obesità rappresenta la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo, con l'aumento della prevalenza in adulti e bambini, ed è considerata uno dei più gravi problemi di salute pubblica del XXI secolo. Essa è stigmatizzata in gran parte del mondo moderno (in particolare nella civiltà occidentale), anche se in alcuni momenti storici è stata percepita come un simbolo di ricchezza e fertilità, come è tuttora in alcune regioni del globo.

Lo sapevi che...

Il divertimento per due violini, viola, contrabbasso e due corni in Fa maggiore K. 522, meglio conosciuto come Uno scherzo musicale, è una composizione cameristica di Wolfgang Amadeus Mozart scritta a Vienna nel giugno 1787. L'opera contiene volutamente numerosi errori e fu composta per prendersi beffa dei compositori mediocri ma presuntuosi che, con le loro produzioni raffazzonate, affollavano il panorama musicale viennese dell'epoca.

Premi Nobel 2025
- Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2025. Visita anche il Portale:Premi Nobel.
- Medicina: Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi «per le loro scoperte sulla tolleranza immunitaria periferica».
- Fisica: John Clarke, Michel H. Devoret e John M. Martinis «per la scoperta dell'effetto tunnel quantistico macroscopico e della quantizzazione dell’energia in un circuito elettrico».
- Chimica: sarà assegnato mercoledì 8 ottobre alle 11:45.
- Letteratura: sarà assegnato giovedì 9 ottobre alle 13:00.
- Pace: sarà assegnato venerdì 10 ottobre alle 11:00.
- Economia: sarà assegnato lunedì 13 ottobre alle 11:45.
Nati...
...e morti
In questo giorno accadde...
- 1571 – La flotta della Lega Santa sconfigge quella ottomana nella battaglia di Lepanto.
- 1879 – Impero tedesco e Impero austro-ungarico creano la duplice alleanza.
- 1919 – Nei Paesi Bassi viene fondata la KLM.
- 1944 – Scoppia una rivolta nel campo di concentramento di Auschwitz.
- 1985 – La nave da crociera Achille Lauro viene dirottata da terroristi palestinesi.
Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la festa della Madonna del Rosario e la memoria dei santi Giustina di Padova, Marco I e Sergio e Bacco.

Nelle altre lingue
Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:
Le 10 maggiori (al 7 ottobre 2025): English (inglese) (7 070 040) · Binisaya (cebuano) (6 115 951) · Deutsch (tedesco) (3 057 303) · Français (francese) (2 713 190) · Svenska (svedese) (2 617 454) · Nederlands (olandese) (2 198 785) · Русский (russo) (2 066 122) · Español (spagnolo) (2 065 924) · Italiano (1 938 675) · Polski (polacco) (1 671 004)
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Anton Giulio Barrili, Milano, 1889.
Conosciuta anche localmente come Duke City e con l'abbreviazione ABQ, è la città più popolosa dello Stato del Nuovo Messico e la 32ª città più popolosa degli Stati Uniti. È la principale città dell'area metropolitana di Albuquerque. L'area metropolitana di Albuquerque è la 60ª più grande degli Stati Uniti. La città fu chiamata così in onore di Francisco Fernández de la Cueva, che fu viceré della Nuova Spagna dal 1702 al 1711. A dare il nome a quello che all'epoca era un villaggio in espansione fu il governatore della provincia, Francisco Cuervo y Valdés. Fernández de la Cueva era duca della città spagnola di Alburquerque, nella provincia di Badajoz, vicino al confine con il Portogallo.